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al testo di Laura Turra
Dove dormono gli uccelli
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Dormirò dove dormono gli uccelli – un solaio, una gronda – la finestra affacciata e la quiete di tutto sotto lune di memoria. Io, figlia scalza andrò bianca dentro il sogno la meraviglia nella bocca. Silente poesia tu restami, notte.
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Laura Turra
- 22/07/2019 08:11:00
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Sì, Emily e Virginia, entrambe amate… Gil, ti dico grazie di cuore, che il tuo sempre lo trovo qui, tra le mie parole che sai fare tue. Un abbraccio stretto, caro.
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Gil
- 22/07/2019 06:28:00
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Cè una distanza vertiginosa tra il luogo dove dormono gli uccelli e dove dorme un cuore senza più sogni. Così la gronda, il piede nudo, la quiete ed il silenzio della notte più non contano ovvero adornano di poeticità lentrare in sé, nella dimensione onirica dei propri respiri, tornati al nitore di uninnocenza, alata, bianca, figlia, "celeste" abitazione condivisa con gli uccelli e come loro attraversare i cieli immensi, qui della Poesia e della propria interiorità, e con la meraviglia nella bocca. Si avvertono echi o suggestioni, tra Emily e Virginia.
SempreTuo Dev.mo
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Laura Turra
- 21/07/2019 11:42:00
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Grazie, Lino, per la tua costante attenzione ai miei versi: è bello sentire che sanno destare stupore in chi legge. Un caro saluto
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Lino Bertolas
- 21/07/2019 11:20:00
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Sempre affascinanti i tuoi versi e anche in questi la capacità di stupire, di sentire che qualcosa di importante sta per avvenire nello scorrere della vita, se solo lo si sa cogliere.
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Laura Turra
- 21/07/2019 11:15:00
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Cristina, grazie davvero delle tue parole. La gioia è sempre mia, di leggerti qui e nei tuoi versi. Un abbraccio
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cristina bizzarri
- 21/07/2019 10:02:00
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Così felice questa tua scrittura Laura, nelle immagini, nelle evocazioni. Si rimane sospesi a una gioia, a una speranza oltre ogni nome. Bellissima.
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